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Poster for tomorrow – Fake News

Dal 2009, l’associazione “Poster for tomorrow” invita i graphic designer di tutto il mondo a partecipare ai concorsi di grafica su temi presenti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Obiettivo: il graphic design al servizio di grandi cause.

Nell’edizione di quest’anno il tema da affrontare è quello delle fake news, ed oltre 6.000 manifesti sono stati presentati da designer provenienti da tutto il mondo. Selezionati da una giuria, i 100 di maggior successo saranno esposti all’Ecole Camondo di Parigi, dal 16 al 25 settembre 2021 e successivamente in altre mostre a Parigi, Cipro, Ecuador…

In questa edizione il poster di Marcolla dal titolo “Pecore” è stato selezionato tra i 100 vincitori e sarà esposto nelle varie mostre a partire da Parigi il 16 settembre.

Il poster raffigura un gregge di pecore che si dirige verso la scritta FAKE NEWS.

“Come le pecore, molti seguono le false notizie senza ragionare”.

http://www.posterfortomorrow.org/en/events

100 posters fighting Fake News
Ecole Camondo
266 Boulevard Raspail
Paris

Pecore, 2020, foto e computer grafica, cm 50×70, Concorso internazionale Poster4Tomorrow “Fake News / 2020 vision” selezionato fra i migliori 100 poster.

50x50x50 Art Südtirol

Tomaso Marcolla è stato invitato ad esporre mostra d’arte “50x50x50 ART Südtirol 2021”

50x50x50 è diventata la più importante e vasta mostra di arte contemporanea dell’Alto Adige.

Quest’anno il concept della mostra è 50x50x50 allen alles / omnibus omnia / tutto per tutti / everything for everyone.

Farà parte dell’anno tematico museale “Mobilità, Transito e Trasferimento” della Regione Europea Tirolo-Alto Adige-Trentino.

50x50x50 all everything utilizza i locali storico-militari della Fortezza Fortezza per presentare le ultime visioni degli artisti: all’interno in un emozionante contrasto.

Alla sua sesta edizione, 50x50x50 allen alles invita per la prima volta artisti delle tre regioni europee Tirolo, Alto Adige e Trentino a partecipare alla mostra con il loro lavoro artistico.

L’idea della biennale 50x50x50 Art South Tyrol è stata concepita da Hartwig Thaler, che ne è il direttore artistico.

La mostra 50x50x50 tutto per tutti 2021 è stata realizzata in collaborazione con il museo provinciale Forte di Fortezza e con l’associazione Oppidum di Fortezza.

Dal 5 giugno al 3 ottobre 2021
Inaugurazione: 5 giugno ore 10.30


Testi in catalogo:

Tutt’altro che convenzionale, Tomaso Marcolla, con la sua concretezza e astrattezza trasfigurata, ci suggerisce un percorso concettuale da intraprendere. Non per niente, una parte preponderante della sua produzione, quella che lo gratifica maggiormente con puntuali riconoscimenti internazionali, riguarda gli accostamenti tra immagini e simboli, tra fotografia e computer grafica, tra la varietà infinita dei mezzi di elaborazione digitale e il sentire estetico.

Fernab aller Konventionen gibt Tomaso Marcolla den Betrachtenden mit Gegenständlichkeit und transformierter Abstraktheit seinen besonderen konzeptuellen Weg vor. Nicht umsonst dreht sich bei einem Großteil seiner Arbeiten – eben jenen, die ihm immer wieder internationale Anerkennung eingebracht haben – alles um die Kombination und Gegenüberstellung von Bildern und Symbolen, Fotos und Computergrafiken, der unendlichen Vielfalt der digitalen Bearbeitungsmittel und Sinn für Ästhetik.

Tomaso Marcolla is anything but conventional. His transfigured concreteness and abstract work speak of his conceptual path. Hardly surprising as a large part of his production, the one which rewards him the most with regular international recognition, is all about bringing together images and symbols, photography and computer graphics, the infinite richness of digital processing tool and a feel for aesthetics.

Roberto Fonte, 2020


https://www.artsuedtirol.it

Forte di Fortezza
Via Brennero
39045 Fortezza (BZ)
Alto Adige – Italia
T +39 0472 057218
info@franzensfeste.info
https://www.franzensfeste.info

Il servizio andato in onda domenica 6 giugno 2021 nel TG regionale della Rai dove parla il direttore artistico Hartwig Thaler.
https://www.rainews.it/tgr/bolzano/

 

 

Free Patrick Zaki

 

Unirsi, con il linguaggio dell’arte e della creatività, alle donne e agli uomini che nel mondo chiedono a gran voce l’immediata liberazione di Patrick Zaki, studente egiziano dell’Università di Bologna. È l’obiettivo del contest “Free Patrick Zaki, prisoner of conscience”.

Il poster “Sword” è stato selezionato tra i 30 finalisti del concorso “Free Patrick Zaki, prisoner of conscience”, un’edizione speciale di poster design organizzato da “Poster For Tomorrow” e Amnesty International Italia, dal festival salentino Conversazioni sul futuro dell’associazione Diffondiamo idee di valore, in collaborazione con il Festival dei Diritti Umani di Milano e l’Associazione Articolo 21, con il patrocinio dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.

“La libertà di espressione sarà fermata con la violenza”.
Nella bandiera dell’esercito egiziano sono raffigurate due spade incrociate. All’interno del poster, una di queste spade trafigge la nuvoletta (balloon) che solitamente, nei fumetti, contiene i testi pronunciati o pensati da un personaggio.

“Sword” 2021, computer grafica, cm 50×70

PANDEMOPRAXIA

ARTE DELL’EQUILIBRIO #90 | TOMASO MARCOLLA, COSA RICORDERAI?

Il grafico e artista è il 90esimo partecipante dell’iniziativa “Arte dell’equilibrio/Pandemopraxia” lanciata da Cittadellarte. Tomaso Marcolla risponde alla domanda della rubrica utilizzando una serie di sue illustrazioni che mostrano l’impatto del Covid-19 nella società e nei rapporti interpersonali. Vi proponiamo le immagini realizzate per la nostra iniziativa.

Cosa ricorderai?
“Volevo offrire un momento di riflessione – ha affermato Marcolla ai nostri microfoni – per mettere le persone davanti al problema della pandemia che stiamo vivendo. Con le mie immagini desidero far pensare a cosa possiamo fare come individui per contrastare il Covid-19 nel presente e nel futuro”.

Cittadellarte invita utenti e lettori digitali a riflettere sulla vita che ci attende post pandemia. Cambieremo o non cambieremo? E se sì, come? Cosa potremo concretamente fare per dirigerci verso un equilibrio di prosperità sostenibile? A partire da queste domande e altre ispirate alla canzone dei Subsonica dedicata al Terzo Paradiso, aspettiamo le vostre risposte per offrire un determinante impulso collettivo al nostro progetto di rinascita e di trasformazione sociale responsabile. Michelangelo Pistoletto e Paolo Naldini presentano l’iniziativa attraverso un video-intervento e un docu-film: vi proponiamo i filmati.

Facciamo sentire la nostra voce”: così Michelangelo Pistoletto invita ambasciatori Rebirth, collaboratori e partner di Cittadellarte, utenti e lettori digitali a prendere parte alla nuova iniziativa corale di ripartenza e rinascita – dopo la pandemia del Coronavirus – intitolata Arte dell’equilibrio. Il direttore Paolo Naldini aveva già ampiamente illustrato il dietro le quinte e le peculiarità di questo progetto nell’articolo Dalla pandemia alla pan-demopraxia, pubblicato sul nostro Journal il 14 aprile.
Ispirandosi alla canzone dei Subsonica dedicata al Terzo Paradiso, il progetto parte da una serie di domande chiave: “Come abiterai? Come imparerai? Come comunicherai? Come ti esprimerai? Come farai ogni cosa che farai?”.

Michelangelo Pistoletto invita a sua volta a riflettere sul passaggio epocale che stiamo attraversando: lo spazio-tempo vuoto lasciato dalla pandemia Covid-19 come occasione per offrire un determinante impulso al progetto di rinascita e di trasformazione sociale responsabile e sostenibile.

Come offrire il proprio contributo all’iniziativa?
Rispondendo attraverso un’interpretazione personale alle domande formulate nella canzone che nel 2014 i Subsonica hanno dedicato al Terzo Paradiso, si potrà condividere la propria personale riflessione sulle pratiche (i modi e i metodi) per avviare una rinascita in chiave di responsabilità e impegno nel post Coronavirus.

http://journal.cittadellarte.it.

 

L’art déconfiné, des confiné(e)s

La crisi sanitaria globale che stiamo attraversando sta modificando profondamente le nostre condizioni di vita, il nostro modo di essere, di fare, di pensare e di apprendere il futuro.

È in questo nuovo contesto che per iniziativa del “Centre du graphisme d’Échirolles” è stato organizzato questo concorso durante il 1° periodo di confino dal 16 marzo al 11 maggio 2020.

L’obiettivo era quello di permettere a tutti di mantenere un legame con la cultura, di affrontare la situazione in modo artistico, di promuovere uno spirito critico che condiziona una cittadinanza piena e attiva. Ma anche per divertirsi, per occupare il proprio tempo, per sfruttare momenti divertenti e creativi.

La mostra partecipativa, ricca e variegata, esplora l’intimo del viaggio di ogni individuo: memorie di eventi passati, messaggi di speranza e solidarietà, gratitudine, consapevolezza, preoccupazione. Solleva anche la questione del ruolo di ogni individuo nella società e sottolinea i valori di libertà, uguaglianza e fraternità.

Hanno partecipato più di cento artisti in tutto il mondo, e sono state presentate 455 opere.

Creazioni, dove ognuno ha potuto esprimersi liberamente scegliendo un angolo di vista personale sia esso politico, economico, sociale, culturale, umanitario, utilizzando le tecniche di propria scelta – disegno, pittura, fotografia, collage, incisione, digitale – con l’unico materiale disponibile.

I lavori presentati sono il frutto delle loro riflessioni e dei loro pensieri.

Divertente, sarcastica, poetica, la mostra non è solo il riflesso di un sentimento individuale ma si apre sulla storia collettiva degli uomini. È la traccia, l’impronta artistica, la testimonianza di una situazione che sfugge.

Le opere selezionate saranno esposte ad una mostra dal titolo “L’art déconfiné, des confiné(e)s”

Apertura virtuale il 2 marzo.
Dal dal 2 marzo al 2 maggio 2021
Centre du graphisme d’Échirolles
Place de la Libération
Échirolles 38130
France

https://www.echirolles-centredugraphisme.com

Locandina della mostra

Tomaso Marcolla – “Distance”

Tomaso Marcolla – “Humanity”

Poster Monday: Christmas 2020

For the first Poster Monday spot december we are featuring a poster from Tomaso Marcolla. He is graduated from the Art Institute of Trento (Italy) and started working as a graphic designer in 1985. “The first cartoons dates to the ‘90s and they were realized with traditional techniques, namely watercolor, pen, collage. My first poster, already rewarded in a competition, was called “Peace talks”, it dates to 1999 and it was realized with pen on paper.

Afterwards the technique evolved with the diffusion of “digital”. The technique of realization changes, but the inspiration always comes out in the same way: a piece of news, a social problem, an event which impressed me particularly. Successively, I try to reproduce it through my art with the aim to intrigue and to stimulate reflection. I even choose to represent tragic events, but never violently”.

About the Christmas 2020 poster Tomaso tells us: “Our life has been conditioned by the spread of Covid-19 for many months now. We got used to see graphs, which show the progress of infection and we always hope to see it decreases. There is one graph which became the symbol of the Corona virus pandemic, it is called “flatten the curve”. It demonstrates, in a simple and intuitive way, the importance to slow down as much as possible the spread of an epidemic, so that the health system can assist all patients preventing the collapse.

For Christmas I created the shape of a Christmas tree, which reminds a graph, whose line, after having reached the peak (symbolizing the star), goes finally down. This image reflects what we all are hoping for: the decrease of infection cases”.

The topics of my art works are the values which characterized my daily life, such as the solidarity, the non-violence and the environmental protection, which I try to represent in an original way, in order to stimulate curiosity, reflection and thinking, always with a connection to the present.

If you would like to learn more from Tomaso’s work visit his web page, and remember to submit your poster for the next edition of Poster Monday. Find all the info you need in our submissions page, and facebook.

http://www.posterposter.org

Christmas 2020

Calendario 2021 “Humans at work”

Il calendario “Humans at work” 2021 è stato realizzato da PLUG e da Favini.

Il calendario raccoglie in 12 mesi una selezione dei migliori poster del concorso artistico Posterheroes, tutti stampati su carta ecologica Shiro Echo 100% riciclata e a zero emissioni CO2.

Posterheroes è un concorso internazionale di grafica e comunicazione sociale, creato nel 2010, su temi sociali e ambientali che mira a coinvolgere soprattutto i giovani e la comunità nazionale e internazionale. Il tema dell’ultima edizione del concorso concorso Posterheroes, organizzato dall’associazione Plug in collaborazione con Favini, era il lavoro ed il ruolo di un’occupazione dignitosa nella vita delle persone e nello sviluppo sostenibile della società.

Per l’edizione 2020 del concorso, Favini e l’associazione PLUG hanno interpellato la comunità creativa internazionale sulla propria visione su “Humans at work” con una riflessione sul tema del lavoro e dei lavoratori attraverso un poster 70×100 cm.

Tra i 40 poster scelti da una giuria internazionale tra più dei 3.500 poster giunti da 117 Paesi del mondo, un’ulteriore selezione è stata pubblicata nel calendario artistico 2021 “Humans at work”, stampato interamente su carta ecologica Shiro Echo 100% riciclata e a zero emissioni CO2 di Favini.

Il brief del concorso Posterheres poneva l’attenzione anche sul tema del decent work. Questa tematica è stata affrontata da Tomaso Marcolla con il poster “Spatola, impossibile lavorare” che troviamo stampato su Shiro Echo White 160gr nel mese di Aprile all’interno del calendario Posterheroes 2021.

www.posterheroes.org

https://www.favini.com/

Dubai Design Week – Emirates International Poster Festival 2020

Tomaso Marcolla è stato invitato a partecipare all’esposizione “Emirates International Poster Festival (EIPF)” a Dubai dal 9 al 14 novembre 2020.

La mostra è ospitata all’interno di “Dubai Design Week” che è il più grande festival creativo in Medio Oriente, e riflette la posizione di Dubai come capitale regionale del design. Il programma di sei giorni copre una gamma di discipline progettuali tra cui architettura, design del prodotto, interni, progettazione multimediale e grafica.
Emirates International Poster Festival (EIPF) è la prima piattaforma creativa nel suo genere nella regione MENA (Middle East and North Africa) sviluppata per mostrare e celebrare la progettazione di poster contemporanei provenienti da tutto il mondo.

Il tema del EIPF è la speranza “Hope”
Nella sua 2a edizione l’EIPF si impegna a incorporare un cambiamento positivo, promuovere e comunicare una cultura della Speranza nel mondo.
Come suggerisce Desmond Tutu, “La speranza è riuscire a vedere che c’è luce nonostante tutta l’oscurità”.
Speranza in generale significa desiderio che le cose cambino in meglio e anticipare una situazione migliore sotto tutti gli aspetti.
I poster nella loro capacità di potente mezzo di comunicazione visiva possono dare un contributo significativo per diffondere una cultura di speranza, ottimismo, potenzialità, pensiero positivo, scelta e autodeterminazione. Nell’ambito di Hope, il secondo Emirates International Poster Festival (EIPF) ha invitato i principali designer internazionali a interpretare il tema del festival e creare poster che promuovono e comunicano la cultura della speranza nel mondo.

Tomaso Marcolla partecipa con il poster dal titolo: “HOPE”
“Speranza. La speranza di pace, di un futuro migliore è molte volte fermata dalla violenza, dalla guerra, dalle armi”.
La scritta “HOPE” non è unita, collegata, quindi perde il suo significato. Sono lettere separate da confini segnati dai bossoli.

https://www.dubaidesignweek.ae/

Poster – “Hope” 2020, foto e computer grafica, cm 70×100

Making Posters

Sul libro “Making Posters” è stato pubblicato il poster “Mais GMO”.
“La modificazione genetica degli alimenti ha effetti imprevedibili sull’uomo e gli animali che se ne cibano, e può trasformarsi in un’arma contro di noi, che potrebbe “esplodere” in qualsiasi momento.
I chicchi di mais formano la sagoma di una bomba già innescata ma non si sa quando esploderà.”

Making Posters
By: Scott Laserow, Natalia Delgado

I poster hanno il potere di influenzare e informare, quindi come fa un designer a perfezionare le proprie creazioni per avere l’impatto di cui hanno bisogno?
Con un’attenzione particolare alla concettualizzazione, i designer di fama internazionale e pluripremiati Natalia Delgado e Scott Laserow ti accompagnano nella pianificazione, analisi e creazione di poster. Esempi classici e contemporanei provenienti da tutto il mondo: dai manifesti di protesta e propaganda, alla cultura pop e allo stile svizzero, ai design animati e interattivi.

https://www.bloomsbury.com/

Publisher: Bloomsbury Visual Arts
Pagine: 240
ISBN: 9781350090156

 

Making posters – copertina

Making posters – pag. 42

Poster MAIS GMO